Costuire un database delle proprie opere

Assieme alle fotografie, ogni artista dovrebbe costruire e mantenere aggiornato nel tempo un database delle proprie opere. Un database altro non è che un elenco strutturato di titoli, date, tecniche e dimensioni associate a ciascun lavoro eseguito e catalogato.
Ci sono infiniti modi di compilare questo elenco: dalla tabella scritta a mano in un quaderno, all'utilizzo di sofisticati software dedicati.
Per allestire il proprio database non esiste un modo migliore di un altro. Chi utilizza abitualmente il PC potrà scegliere se compilare un foglio di calcolo, o popolare una semplice tabella con un editor di testo. La stessa tabella che chiunque non sopporti la tecnolgia può tracciare e compilare a mano su un registro cartaceo.
L'inserimento delle opere dovrebbe essere sequenziale, in base alla data di ultimazione.
L'aspetto più delicato è la scelta di una chiave per legare univocamente le immagini, che sono riposte in altro spazio, e la rispettiva riga della tabella. Non devono infatti esserci dubbi nell'associare una foto o l'altra alla rispettiva didascalia.
Assieme ai dati fondamentali di ogni opera, possono essere catalogate altre informazioni, tra cui se l'opera è stata venduta, il prezzo e la data di vendita, le mostre a cui ha partecipato, i contatti dell'attuale possessore.
Conservare un database ben strutturato e aggiornato su supporto informatico, facilita enormemente la creazione di un sito Web.
Gli artisti che possono contare su un archivio completo e aggiornato delle proprie opere sono più pronti degli altri a cogliere occasioni di lavoro. Sono arceri con la faretra colma di frecce, sempre pronti alla battaglia, in qualsiasi momento.

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